Già da parecchio tempo, il Presidente russo Vladimir Putin aveva espresso il suo interesse sull’Ucraina meridionale. Tra le città di suo interesse, la Novorossia.
L’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina ha scaturito dell’immaginario delle persone di tutti i Paesi l’ipotesi degli eventuali scenari che potrebbero verificarsi.
Tra gli innumerevoli scenari immaginati scaturiti nelle persone a causa del conflitto, secondo alcuni il Presidente Putin potrebbe invadere anche altri Paesi che un tempo facevano parte dell’Unione Sovietica. Altre ipotesi, suppongono un conflitto più limitato geograficamente. Secondo altri, Putin vuole conquistare tutta l’Ucraina. Altri ancora suppongono che anche a causa delle difficoltà sul campo, voglia limitarsi solo a un’area. Insomma la situazione è abbastanza complessa e potrebbe, da un momento all’altro, prendere una piega inaspettata.
Rustam Minnekayev, un comandante militare di alto livello, ha dichiarato che l’obiettivo della Russia è prendere il controllo dell’Ucraina meridionale e formare un ponte di terra con la Crimea. Si tratta di una conquista che darebbe alla Russia accesso diretto alla Transnistria. La Transnistria è una regione moldava. Si è autoproclamata indipendente ma è ad oggi riconosciuta dalla comunità internazionale come parte di quello Stato.
Le dichiarazioni del comandante hanno suscitato scalpore, in quanto fanno intendere la volontà di parte del Cremlino di occupare in modo permanente i territori caduti sotto il suo controllo durante la guerra.
Le dichiarazioni di Putin
Già nel 2014 Putin fece alcune dichiarazioni parlando della Novorossia e rispose così alle domande che gli furono poste: “Vorrei ricordarvi che quella che era chiamata Novorossia all’epoca degli zar – Kharkov, Luhansk, Donetsk, Kherson, Nikolayev e Odessa – non era parte dell’Ucraina. Sono state trasferite nel 1920. Perché? Lo sa Dio. Per varie ragioni, questi territori sono stati persi ma le persone sono rimaste – dobbiamo incoraggiarle a trovare una soluzione”.
L’obiettivo di Putin era quello di stabilire il suo dominio proprio sulla Novorossia, che come affermava l’articolo è il nome di una Regione a nord del Mar Nero e rappresenta un terzo dell’Ucraina. “La Russia l’ha controllata nel corso nel 18esimo secolo fino al disfacimento dell’Unione Sovietica. Ma nel periodo sovietico, era parte della Repubblica socialista sovietica dell’Ucraina più che della Russia”.
L’articolo proseguiva affermando: “Se anche la Russia avesse voluto ricostruire una “Greater Novorossiya” non ci sono garanzie che Putin si fermi, e quindi anche la Moldavia potrebbe essere minacciata”.
